A chi rivolgersi in caso di pronto intervento per la disinfestazione calabroni Milano e provincia?

Come procedere alla disinfestazione in presenza di nidi di calabroni

In generale con il termine disinfestazione si intende qualsiasi azione dell’uomo volta alla distruzione di animali di piccole e/o piccolissime dimensioni (topi, insetti), oppure l’eliminazione di vegetali dannosi o infestanti. Questo tipo di operazione è necessaria in quanto questi animali -il più delle volte- sono portatori di agenti patogeni (cioé in grado di provocare malattie) che possono essere nocivi all’uomo.

Nel caso specifico la disinfestazione dei calabroni in provincia di Milano

Il calabrone appartiene alla specie dei vespidi. È diffuso in Italia su tutto il territorio (vespa crabro), oppure solo nelle regioni meridionali (vespa orientalis). Ha una lunghezza di circa 35 mm e si distingue dalle comuni api e vespe per il suo colore rossiccio nella parte anteriore del corpo. Ha occhi molto grandi con una particolare forma a “c”; la testa è ornata da alcune macchie rosse mentre il resto del corpo è striato di nero, giallo e rosso.

I calabroni sono dotati di un pungiglione contenente un veleno che ha proprietà tossiche e irritanti per l’uomo. La loro puntura provoca istantaneamente una sensazione di dolore con successivo gonfiore e arrossamento della cute. Se il soggetto punto è geneticamente predisposto, le sostanze allergizzanti possono provocare shock-anafilattici entro pochi minuti.
Di solito la regina fecondata, quando esce dal letargo invernale, va alla ricerca di un luogo adatto a costruire un NIDO. Dato che ama i CAVI degli alberi, può scambiare gli anfratti dei muri (crepe/spaccature/cavità) per un luogo adatto.
Per tale motivo è necessario non sottovalutare la presenza di un loro NIDO in casa, in ufficio o a scuola e procedere ad una disinfestazione.

Cosa fare una volta scoperto un nido di calabroni

Attualmente i Vigili del Fuoco non effettuano più interventi di disinfestazione di calabroni e nidi a Milano  i tempi d’attesa dell’ASL -per le disinfestazioni- di solito sono molto lunghi. Gli utenti impazienti devono rivolgersi ad un professionista privato.
Dopo il necessario sopralluogo, i professionisti -indossata l’apposita tuta protettiva- con erogatori pressurizzati irrorano il nido con prodotti chimici. Contemporaneamente tamponano eventuali interstizi per impedire ai prodotti chimici di defluire altrove. Dopodiché si inizia la disinfestazione: si vaporizza un prodotto chimico intorno al nido e si praticano iniezioni in profondità. Una volta che questo prodotto ha fatto effetto, si rimuove il nido sigillandolo in appositi sacchi di plastica. Si pratica-poi- un’ulteriore bonifica della zona per impedire che altri tipi di insetti nidifichino nella stessa cavità.