Conto Esagon è un conto deposito proposto da Credito Fondiario il quale presenta molti interessanti punti di forza, e che può costituire dunque una soluzione ottima per far fruttare i propri risparmi senza esporli a rischi.
Il conto deposito, come ben sapranno i più informati, non è un investimento finanziario, ma è semplicemente un conto bancario per il quale la banca riconosce degli interessi a condizione che il capitale sia vincolato per un determinato lasso di tempo.
Il conto deposito è dunque un prodotto estremamente semplice: il correntista conosce infatti con precisione il rendimento che riuscirà a garantirsi, dal momento che il tasso di interesse è fissato al momento dell’effettuazione del vincolo e non può in alcun modo variare, allo stesso tempo a differenza di investimenti di altro tipo il capitale non è a rischio, e questo è un punto di forza davvero molto importante.

Cosa deve contraddistinguere un buon conto deposito

Le proposte relative ai conti deposito sono molto numerose, dunque il risparmiatore che intende far fruttare il proprio capitale può scegliere tra diverse opzioni.
Un parametro importante sulla base di cui scegliere un conto deposito corrisponde senza dubbio al tasso di interesse riconosciuto dalla banca: tanto più è elevato, ovviamente, tanto più sarà consistente il rendimento che ci si potrà garantire al termine del periodo di vincolo.
Un risparmiatore deve inoltre rivolgersi solo ed esclusivamente a istituti bancari in grado di garantire solidità, inoltre non può che essere positivo il fatto di poter scegliere tra diverse soluzioni in termini di periodo di vincolo.
Conto Esagon risponde in modo impeccabile a tutti questi aspetti, e può essere aperto direttamente online presso il suo sito Internet ufficiale, ovvero www.contoesagon.it.

Un conto deposito flessibile e ad alto rendimento

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Conto Esagon è un conto deposito che può rispondere in modo molto flessibile alle esigenze del correntista: chi lo apre infatti può stabilire liberamente la durata del vincolo, spaziando da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di 84 mesi.
Il tasso di interesse garantito cresce all’aumentare della durata del vincolo: chi opta per il vincolo minimo, ovvero quello a 12 mesi, si assicura un tasso di interesse lordo annuo dello 0,75{eeb4efe56c2afca24e8ceb01fa22d185a37a87bcf55fa880ea9e920253c663f2}, mentre sceglie il vincolo più lungo, quello a 84 mesi, si assicura un tasso lordo annuo del 3,15{eeb4efe56c2afca24e8ceb01fa22d185a37a87bcf55fa880ea9e920253c663f2}.
Parallelamente a questi due estremi vi sono svariate soluzioni intermedie che garantiscono rendimenti molto interessanti, tra i più alti in assoluto per quel che riguarda l’odierno panorama dei conti deposito.
Per conoscere il rendimento che è possibile garantirsi scegliendo Conto Esagon in relazione al tipo di vincolo scelto e all’ammontare del capitale che si vuol vincolare, sul sito web ufficiale di questo prodotto è stato previsto un pratico strumento di calcolo istantaneo.
É utile sottolineare inoltre che Conto Esagon non prevede nessun costo, e anche l’imposta di bollo è a carico della banca per tutta la durata del vincolo.

La sicurezza garantita da Credito Fondiario

Attivare Conto Esagon offre al correntista delle solide garanzie in termini di affidabilità: Credito Fondiario è infatti un istituto bancario molto solido, operando con successo dal lontano 1898.
Al di là di questo vi sono dei parametri oggettivi grazie ai quali si può affermare senza esitazioni che Credito Fondiario è un’autentica garanzia in termini di sicurezza, a cominciare dal suo Coefficiente di Solidità Patrimoniale, pari a 29,6{eeb4efe56c2afca24e8ceb01fa22d185a37a87bcf55fa880ea9e920253c663f2} e dunque uno dei più alti del sistema bancario.
Credito Fondiario è un istituto bancario vigilato da Banca d’Italia e che aderisce al Fondo di Garanzia di Tutela dei Depositi, ovvero una delle garanzie più solide per il correntista.
Le banche aderenti al Fondo di Garanzia di Tutela dei Depositi assicurano ai loro correntisti la totale restituzione del loro capitale fino ad un massimo di 100.000 € anche nel caso in cui l’istituto dovesse fallire.